Celia Giovanna
La psicoterapia strategico-integrata. L’evoluzione dell’intervento clinico breve
Milano, Franco Angeli, 2016, pp. 192
L’Autrice, psicoterapeuta di orientamento strategico, esperta in conduzione di gruppi e didatta nel corso istituzionale in psicoterapia della Scupsis di Roma, valorizzando la propria esperienza professionale e raccogliendo anche contributi di colleghi dei quali condivide formazione e visione di fondo, propone un tema di grande attualità e cioè se sia possibile, accanto ai percorsi storicamente più tradizionali, offrire all’utenza esperienze di psicoterapia breve, capaci di abbinare a una comprovata efficacia una funzionale sostenibilità, in termini di costi e risorse, tanto nell’ottica del servizio pubblico quanto nell’investimento richiesto a pazienti privati.
Si tratta, in realtà, di un argomento assai dibattuto che trova sostenitori ed oppositori, i primi sensibili a un venire incontro alle esigenze di coloro che soffrono da un punto di vista psicologico, i secondi fedeli a una visione consolidata per la quale il cambiamento in psicoterapia richiede necessariamente tempi medio-lunghi.
L’Autrice, da parte sua, anche in riferimento alla sua pratica clinica ritiene che sia possibile, alla luce di un’integrazione dei saperi in psicoterapia, giungere a una ottimizzazione dei risultati in termini non solo di efficacia, ma anche di efficienza.
In particolare, il testo raccoglie una serie di contributi, scritti a più mani, ma che trovano la loro sistematizzazione intorno all’obiettivo di esporre un approccio strategico-integrato e relative applicazioni rivolte a setting differenti.
In tal senso, in una prima parte (capp. 1-4) a cura oltre che dell’Autrice anche di Federico Piccirilli, Andrea Stramaccioni ed Enrico Maria Secci vengono presentati gli assunti teorico-pratici ed epistemologici del modello di riferimento.
La seconda parte, curata quasi interamente dall’Autrice oltre al contributo del già citato Stramaccioni, nonché soprattutto di Mauro Cozzolino si focalizza maggiormente su di una ulteriore operativizzazione e sulla descrizione di alcune applicazioni dell’intervento strategico-integrato: dalle prescrizioni alle narrazioni, dall’uso delle domande agli errori da non commettere nell’ambito della comunicazione terapeutica, e fino all’utilizzo del modello in contesto gruppale. Arricchiscono il volume alcuni strumenti clinico-operativi proposti in appendice.
Per la sua natura manualistica, il testo si rivolge preferenzialmente a medici, psicologi e psicoterapeuti, nonché a studenti e cultori del settore, che vogliano aggiornarsi sull’approccio teorico-pratico di psicologia clinica ad orientamento strategico-integrato.
La stesura, pur specialistica, appare scorrevole e chiara, sostenuta opportunamente da numerosi riferimenti esperienziali e psicoterapeutici che ne rendono più agevole la comprensione e l’utilizzo applicativo. L’apparato scientifico e bibliografico, in stile APA, si presenta adeguato al carattere manualistico del testo.
In conclusione, un interessante contributo, stimolante soprattutto per coloro che amano confrontarsi con l’ampio panorama della psicologia clinica e psicoterapia contemporanee, “passeggiando” e riflettendo al di là delle certezze dei propri modelli di riferimento.
D. Bellantoni