LA SCUOLA DI PSICOTERAPIA STRATEGICA INTEGRATA

Il centro clinico nasce, in collaborazione con l’associazione no profit Capire & Cambiare, come attività di ricerca della SCUPSIS – Scuola di Psicoterapia Strategica Integrata.

Lo staff è composto da psicologi specializzandi in psicoterapia e psicoterapeuti ad orientamento Strategico Integrato.

Il fine del centro, oltre a sviluppare la ricerca in ambito clinico, è quello di far avvicinare il più possibile l’utenza ai servizi di counseling e psicoterapia, ormai quasi totalmente riservati a pochi privilegiati.

Per questo motivo il costo di una singola seduta svolti presso il centro è di:

  • € 25,00 per un colloquio di counseling psicologico o di psicoterapia con un terapeuta junior
  • € 50,00 per un colloquio di psicoterapia con terapeuta senior.

PRESSO IL CENTRO SI SVOLGONO

  • incontri di counseling
  • incontri di psicoterapia individuale
  • incontri di psicoterapia di coppia
  • incontri di psicoterapia di gruppo
  • consulenze sessuologiche
  • consulenze in psicologia giuridica

PARALLELAMENTE ALL’ATTIVITÀ CLINICA 

Il centro clinico della scuola svolge attività di:

Supervisione clinica per psicologi e psicoterapeuti;

Progettazione di servizi di prevenzione per le scuole (lotta alla dispersione scolastica, sportelli di ascolto, formazione per le scuole, ecc.).

IL MODELLO STRATEGICO INTEGRATO

L’approccio strategico è centrato sulla modalità con cui la persona, inserita nella propria realtà, interagisce con se stessa e con gli altri.

La sua ideazione e divulgazione si deve al gruppo di ricercatori del Mental Research Institute di Palo Alto, quali Watzlawick, Weakland, Fisch e ai contributi tecnici di Milton Erikson (Watzlawick, Nardone, 1997).

Questo approccio, che trae ispirazione dalle teorie costruttiviste e dalle teorie interazioniste, si concentra sulla comunicazione umana in quanto capace di costruire relazioni e influenzare processi di cambiamento.

L’approccio strategico in psicoterapia è iniziato pionieristicamente vari decenni fa e si è largamente diffuso soltanto in questi ultimi anni, in virtù soprattutto delle sue maggiori potenzialità e flessibilità:

a)sia per il più ampio campo di applicazioni efficaci che esso consente;
b) ed anche per una più mirata duttilità nelle specifiche psicoterapie individuali, di gruppo e familiari.

Quanto al primo punto, l’approccio strategico si è dimostrato uno strumento di grande utilità nelle metodologie formative, nel lavoro di cambiamento all’interno delle organizzazioni, nei progetti di mediazione e in genere di gestione dei conflitti, ma anche nei progetti di trattamento per i soggetti devianti, per i tossicodipendenti e per i violentatori sessuali. In merito al secondo punto, l’approccio strategico ha vantaggi sia di economicità (relativa maggior brevità rispetto agli altri modelli) che di efficacia (più rapida ristrutturazione dei problemi e dei sintomi) con una migliore flessibilità rispetto alle caratteristiche personali del terapeuta e del cliente (Gaetano De Leo, 2003).

L’APPROCCIO “STRATEGICO INTEGRATO”

L’approccio “stategico integrato” si propone di sviluppare ulteriormente queste caratteristiche di flessibilità con obiettivi e metodi orientati ad un miglior consolidamento dei risultati strategici rispetto alla personalità e ai problemi esistenziali del cliente, in modo che il superamento del sintomo si integri nei processi di cambiamento e di attivazione delle risorse personali del soggetto portatore della domanda e del problema (Gaetano De Leo, 2003).

Questo innovativo metodo di applicazione parte da un presupposto di integrazione. Difatti, integra fra loro gli indirizzi metodologici post-strutturalisti di terapia breve strategica con altri approcci di terapia:

  • l’approccio di terapia breve focalizzato sul problema
  • l’approccio di terapia breve focalizzato sulle soluzioni
  • l’approccio narrativo
  • l’approccio sistemico-relazionale
  • l’approccio analitico
  • l’approccio cognitivo-comportamentale

La Psicoterapia Strategica ad approccio integrato è prevalentemente un lavoro multidimensionale sulla persona (famiglia e/o gruppo) finalizzato al cambiamento. Oggi, sembra sempre meno utile ed efficace un intervento attraverso una prospettiva teorico-metodologica unica, sia essa cognitivista, sistemica o psicodinamica. Viceversa, utilizzare nel proprio lavoro terapeutico con il cliente più strumenti di diversi approcci e quindi servirsi della tradizione teorica di più modelli, come quello costruzionista, sistemico, cognitivista, offre allo psicoterapeuta strategico più opportunità interpretative nonché di intervento. L’approccio strategico integrato possiede, dunque, il grande vantaggio di uscire da una prospettiva categoriale per rappresentare l’integrazione di diverse prospettive terapeutiche. Il terapeuta con formazione strategico-integrata lavora su tutti i livelli di cui è composto il problema del suo cliente, rimanendo focalizzato sul qui e ora, lavorando per obiettivi ed utilizzando creativamente tecniche ben definite (G. Celia 2003).

La Psicoterapia Strategica Integrata nasce dai principi teorici della scuola di Palo Alto e rielabora, nella pratica clinica, alcuni punti fondamentali.

Lo psicoterapeuta, che utilizza questo nuovo modello di intervento, lavora sul problema portato dal cliente, ma non dimentica la persona. Valorizza, seppur in modo aperto e critico, la diagnosi e si pone il principale obiettivo di sollecitare cambiamenti attivi nella vita e nello stile comportamentale disfunzionale della persona, attraverso l’utilizzo di varie tecniche. In particolare si avvale dell’uso di prescrizioni create ad hoc in relazione a quanto emerge nello specifico caso.

Lo psicoterapeuta strategico ad impostazione integrata non trascura il passato del cliente ma, anzi, interagisce con le sue narrazioni per comprendere le origini dello stile comportamentale e ideare efficaci strategie di risoluzione dei problemi che emergono.

Queste peculiarità fondano l’originalità di un approccio nuovo concentrato principalmente sui bisogni di cambiamento del cliente.

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